Cari giovani,
non vi nascondo che sono tante le cose che vorrei dire oggi, qui, mentre iniziamo un nuovo anno insieme: un anno ricco di novità, più o meno belle…
Oggi, inizia il nuovo viaggio degli MSN versione 2.0, con tanti ragazzi felici e motivati: inizia la sua attività di catechista Luca, che ringraziamo per la disponibilità: oggi inizia l'ultimo anno di post cresima dei VIVINC, che a gennaio andranno a formare il gruppo giovani, oggi nuove persone hanno aderito agli MSN e ai DOC…
E lo vogliamo iniziare qui, in chiesa, davanti al Signore, che nel grande mistero del suo amore, vuole stare in mezzo a noi in quest'ostia, che abbiamo esposto sul nostro Altare…
Ecco: oggi iniziamo l'anno col mistero! Mistero su quanto succederà, mistero, soprattutto per i nuovi, su quello che andranno a vivere, mistero perché non riusciamo a vedere oltre facciamo oggi: sarà un anno carico di mistero.
Ma, vedete, Mistero non significa solo "cosa segreta, nascosta, oscura": ma mistero significa anche una realtà talmente grande e immensa che difficilmente riusciremo mai a capire e possedere completamente, ma di cui non possiamo fare a meno! Non possiamo fare a meno del Mistero, perché il mistero ci porta la sfida, la voglia di viaggiare, di vedere, di sentire, di sfiorarlo e di ricercarlo ancora …
Pensate ai grandi navigatori, Ulisse, Cristoforo Colombo… Pensate ai grandi scienziati: pensate ai grandi artisti… tutti, secondo le loro capacità, hanno fatto quello che hanno fatto portati avanti dal mistero, dalla voglia di accogliere questa realtà immensa nella loro vita. E la vita, non è altro che cercare di toccare questo mistero, di trovare il senso e la fine di questa nostra esistenza, dei nostri amori, delle nostre amicizie, ma anche delle nostre falsità e dei nostri peccati, che ci distolgono dal mistero…
Per questo, san Giovanni nella prima lettura, dice: "non amate il mondo ne le cose del mondo": e questo è il primo invito che vi faccio: non sprecate la vostra forza, il vostro entusiasmo, la vostra vita nei valori del mondo, fatti di arroganza, di ideologie, di superbia, di sesso senza amore, di falsità, di opportunismo e di egocentrismo… non buttate via la vostra vita pensando di poter fare da soli, pensando di avere la verità in tasca…
Dice il Sommo Dante: "Considerate la vostra semenza: fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza". Non siete fatti per la terra, non siete fatti per il fango, non siete fatti per diventare cibo per i vermi… cari ragazzi, siete fatti per il Cielo, per l'Infinito, per le cose alte e grandi … il nostro compito, di sacerdote e catechisti del Post Cresima, è mostrarvi quanto è bello volare, quanto da felicità volare, quanto le cose acquistano un nuovo senso viste dall'alto… e nello stesso tempo, la nostra gioia sta nel condividere con voi questo viaggio, nel vedervi, nel parlarvi, nel confrontarci, nel conoscerci!!! Noi, non dimenticatelo, siamo qua per voi!
Per volare, è necessario lasciarci guidare da Gesù: è Lui che guida la nostra vita nella sua Provvidenza, e Lui che "illumina completamente la tua vita e la rende immensa e importante": per questo vogliamo stare con Lui quest'anno, sempre, nel dubbio e nella gioia, nella Messa e nella preghiera personale, nelle amicizie con gli altri e nelle difficoltà… Da Lui vogliamo imparare cosa sia l'amore, il perdono, la fede, la fortezza, la preghiera, la vita: per poterle vivere e farle sempre più nostre.
E, per volare, dovete usare le due ali che possedete: la ragione, l'intelligenza, il cervello; e la fede, la preghiera, l'impegno spirituale… non basta una sola ala per volare: ma entrambe devono andare di pari passo: accolgo la fede nella mia intelligenza, e la mia intelligenza mi aiuta a capire meglio cosa significhi la fede…
E, vi avvisiamo, per volare servono ali robuste, ali fortificate dal sacrificio: sacrificio di venire al gruppo e alla Messa, anche quando la voglia sparisce, sacrificio di mettersi in gioco, di confrontarsi, di riflettere, di cambiare, di perdonare, di chiedere scusa, di crescere… di andare in fondo al vostro cuore e vedere che, anche se questo cielo a cui miriamo sembra muto, sembra starsene silenzioso e apatico, in realtà il cielo è nel tuo cuore: per il Battesimo e la Cresima Dio è nel tuo cuore, e parla concretamente al tuo cuore!!! Non dimenticarti di Lui! Non metterlo tra le cose secondarie, tra le cose inutili o della tua infanzia, ma parlaci, confrontati con Lui, Vangelo alla mano!!!
In conclusione, se questo vuole essere il nostro desiderio e il nostro proposito, allora potremo dire tranquillamente
BENVENUTO A UN PIANTO CHE COMMUOVE, AD UN CIELO CHE PROMETTE NEVE, BENVENUTO A CHI SORRIDE, A CHI LANCIA SFIDE A CHI SCAMBIA I SUOI CONSIGLI COI TUOI:
BENVENUTO AL DUBBIO DELLE SPOSE, A UN MINUTO PIENO DI SORPRESE BENVENUTO A UN MUSICISTA, ALLA SUA CANZONE E AGLI ACCORDI CHE DIVENTANO I MIEI,
benvenuti a tutti, benvenuti A UN ANNO DI NOI